GENOVA - Positività e criticità del nostro capoluogo
Genova è una città che offre molti spunti di riflessione per chi ci vive. Questo è un luogo che permette di vivere con un ritmo a tratti anche tranquillo e con un legame profondo con il mare e la storia. I vicoli stretti del centro storico, la presenza del suo grande porto (che in passato ha avuto grandi funzioni anche a livelli strategici) e i panorami suggestivi rendono Genova un posto unico nel suo genere. Tuttavia, la quotidianità in città è anche segnata da difficoltà e criticità, specialmente per quanto riguarda i giovani, che non possono essere ignorate.
Ci sono motivi validi per scegliere di rimanere. La qualità della vita è in molti casi superiore a quella di altre città più caotiche o inquinate come Milano e Roma. Qui si può ancora godere di momenti di tranquillità e di spazi aperti, sia lungo la costa sia sulle colline che circondano la città. La cultura locale, legata alla cucina, alle tradizioni marinare e alla musica, è qualcosa che chi vive qui difficilmente vuole abbandonare. Allo stesso tempo, il costo della vita, pur essendo in crescita, resta relativamente accessibile rispetto ad altre città italiane di pari dimensioni.
Non mancano però gli aspetti negativi. Le opportunità lavorative sono spesso limitate, soprattutto per i giovani, e molte aziende preferiscono trasferirsi altrove o limitano le assunzioni. La città, pur avendo un grande potenziale per quanto riguarda il settore del turismo, non sempre riesce a sfruttarlo al meglio e ciò va ad incidere naturalmente anche sulla sua economia. I trasporti pubblici, pur coprendo gran parte del territorio, risultano a volte inefficienti o inadeguati alle esigenze di chi deve spostarsi per lavoro o studio. Anche l’aspetto urbano lascia spesso a desiderare, con zone degradate che avrebbero bisogno di maggiore attenzione e investimenti. Molti scelgono di andarsene, attratti da città che offrono più opportunità professionali, una maggiore vivacità culturale o semplicemente la possibilità di una vita diversa. Secondo alcuni studi effettuati dalla Giunta regionale in seguito a un'interrogazione in consiglio della consigliera Candia nel 2021, "In Liguria, tra gli universitari, solo il 65% si iscrive all'università di Genova; oltre il 25% studia in altre città italiane". Per quanto riguarda i dati relativi ai giovani dai 16 ai 34 anni genovesi sul lavoro, "le cose vanno peggio: 12.400 giovani si spostano in altre regioni, negli ultimi 10 anni sono aumentati dal 13,9% al 17,1%. E poi ci sono i liguri all'estero, più di 140mila: il 9% della popolazione residente. Di questi, 55mila (il 39%) hanno meno di 35 anni." Questi dati dovrebbero far riflettere sulle possibili cause all'origine di tutto ciò che in alcuni casi costringono giovani lavoratori e persone di qualunque età a doversi spostare verso zone e regioni più sicure per il loro futuro, assicurandosi spesso un minimo di garanzie anche per quanto riguarda le varie possibilità offerte. Non è un caso che questa città venga definita dai ragazzi stessi un "posto dedicato a gente anziana" riferendosi anche al fatto che le dinamiche territoriali e spesso anche politiche siano destinate ad una cerchia di persone che preveda l'esclusione di nuove menti.
Lasciare Genova non è facile, perché il legame con questa città rimane forte, ma per alcuni è una necessità per costruire un futuro migliore per loro stessi. Chi parte, però, spesso porta con sé un senso di nostalgia per i luoghi familiari e per un modo di vivere che, per quanto imperfetto, ha un fascino particolare. Rimanere o andarsene dipende dalle priorità di ciascuno. Genova è una città che sa offrire molto a chi riesce a coglierne le opportunità e ad accettarne i limiti. La scelta non è mai semplice, ma ciò che è certo è che Genova, con i suoi pregi e difetti, lascia un segno profondo in chiunque l’abbia vissuta.
Informazioni e dati raccolti dall'esperienza personale (es. incontro con il Sindaco Bucci all'evento "GENOVA PER NOI: i giovani under 35 incontrano il Sindaco" avvenuto nel 2024 preceduto da vari incontri con il consigliere Daniele Mignemi: https://www.firpobuonarroti.edu.it/pagine/genova-per-noi-i-nostri-ragazzi-hanno-incontrato-il-sindaco)
Sitografia:
https://www.genovatoday.it/politica/giovani-fuga-liguria.html
https://lab24.ilsole24ore.com/qualita-della-vita/genova?refresh_ce=1
https://www.mentelocale.it/genova/64073-qualit-della-vita-2024-genova-perde-7-posizioni-la-classifica-del-sole-24-ore-e-i-dati.htm
https://www.ilsecoloxix.it/liguria/2024/12/18/news/genova_bellezza_che_non_si_misura-14893397/
Riccardo Martorana, III A LES
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