LA MAGIA DELLO SPORT - SportAbility 2024


 La magia dello sport

Non vedo, non sento, non cammino, non parlo.
Ho la sindrome di down, sono autistico,
ho un disturbo cognitivo,
ho il sistema nervoso alterato.
Però mi alleno, mi impegno, fatico,
gareggio, mi diverto, soffro, esulto,
abbraccio il mio mister
e rido con compagne e compagni.
È la magia dello Sport
che leva il “dis” e divento abile.

Dal sito di SportAbility

SportAbility è il progetto che l’Associazione Stelle nello Sport ha creato "per promuovere il valore dell’inclusione e sostenere le realtà sportive che coinvolgono persone con disabilità fisica e/o intellettivo relazionale. L’obiettivo è sostenere questo settore attraverso specifiche iniziative promozionali, culturali e sportive. Lo Sport ha un grande potenziale di miglioramento della vita di persone con disabilità fisiche, psichiche, sociali e delle loro famiglie".

Come nelle occasioni precedenti, una classe del nostro istituto è stata scelta per partecipare alla festa di SportAbility, quest’anno giunta alla quarta edizione. È una festa di sport, amicizia e inclusione, promossa dall’Associazione Stelle nello Sport in partnership con My Sport Village Sciorba con il sostegno di Regione Liguria, Comune di Genova, Fondazione Carige, il patrocinio di Sport e Salute, Coni, Cip e Ufficio Scolastico regionale per la Liguria e la collaborazione del Municipio Media Valbisagno.

Quest’anno è stata scelta la nostra classe, III A LES (Liceo Economico Sociale), che ha partecipato all’evento di sabato 28 settembre, svoltosi presso il My Sport Village Sciorba, per collaborare con gli organizzatori nella gestione di varie attività e per realizzare un reportage di video/foto/interviste, a testimonianza del momento di vera festa sportiva che si è vissuto.

Il mercoledì precedente, 25 settembre, due di noi (Riccardo Martorana e Greta Gallo) si erano recati a Tursi, presso il Salone di Rappresentanza, per partecipare alla conferenza stampa di presentazione di SportAbility 2024. Erano presenti l’assessore comunale allo Sport e agli Impianti sportivi; l’assessore regionale allo Sport; i promotori Michele Corti e Marco Callai; Andrea Rivellini (Cda Fondazione Carige), Gaetano Cuozzo (presidente del Cip Liguria); Antonio Micillo (presidente del Coni Liguria); Michela Carfagna (coordinatrice di Sport e Salute Liguria); Alessandro Clavarino (delegato per Genova di Special Olympics) e Laura Patrignani (coordinatrice Usr Liguria per l’educazione fisica). Testimonial dello SportAbility Day era il nuotatore genovese Francesco Bocciardo, oro nei 200 stile libero alle Paralimpiadi di Parigi 2024, primo italiano nella storia a conquistare la medaglia più pregiata in tre Paralimpiadi consecutive. Al suo fianco tanti campioni del mondo paralimpico e special.

Nel corso della presentazione, è stato sottolineato che l’evento, inserito nel calendario ufficiale di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport, sotto l’egida della Commissione Europea con il patrocinio del Dipartimento dello Sport – Presidenza del Consiglio dei Ministri e Sport e Salute, è sempre totalmente gratuito ed è dedicato a persone con disabilità fisica motoria, sensoriale e intellettivo relazionale. Un’occasione per divertirsi tutti insieme e provare tantissime discipline e attività sportive, guidati da istruttori qualificati.

Importante è stata inoltre la collaborazione dell’Ufficio Scolastico regionale per la Liguria con uno speciale progetto dedicato ai Poli scolastici, ma anche del Municipio Media Valbisagno, della “Disability Manager” del Comune di Genova e dell’Agenzia per la Famiglia.

Finalmente giunto il giorno dell’evento, sabato 28 settembre, ci siamo recati alla Sciorba con le prof.sse Paola Arcelli, Angela Caldarulo (per l’orientamento e i PCTO) e Gabriella Corbo (la “Direttora” del Giornalino) per iniziare questa nuova esperienza.


 A supportare famiglie e sportivi, insieme allo staff di Stelle nello Sport e Bic Genova, c’eravamo quindi noi della III A LES dell’Istituto Firpo Buonarroti: ci hanno divisi in piccoli gruppi e ci sono stati assegnati dei compiti di accoglienza in diverse parti strategiche dell’impianto, con l’opportunità di filmare, fotografare e intervistare campioni olimpici, vecchie glorie di Genoa e Sampdoria, atleti delle varie discipline, rappresentanti delle associazioni e familiari. 
Abbiamo anche sfilato portando lo stendardo del nostro istituto, fieri di rappresentarlo in questa occasione. 

La sfilata è stata aperta dalle stelle liguri dello sport paralimpico e special: Francesco Bocciardo, medaglia d’oro nei 200 stile libero e Eleonora Mele, 6° nella crono e 8° su strada nel ciclismo. Al loro fianco ospiti d’onore Giusi Parisi (L’Italia in Tandem), Fabio Incorvaia (Jet Ski), Marta Cantero (Chiavari Nuoto), Vittoria Oliva (Tennistavolo Verzuolo), Gian Filippo Mirabile (Sportiva Murcarolo), Eleonora Ferroni (LNI Chiavari e Lavagna), Agnese Spotorno e Emmanuel Parodi (Cambiaso Risso for Special), Bogdan Tadeusz Lawicki (My Sport Sciorba), Enrico Zappavigna (CUS Genova), Giovanni Sciaccaluga (Doria Nuoto Loano 2000), Fabio Cazzanti (Nazionale Calcio e Sci Ipovedenti), Andrea Azzarito (Nuotatori Genovesi), Tommaso Libertini (Genova Badminton Club), Federico Minnai (nuoto paralimpico) e numerose “Legend” di Genoa e Sampdoria quali Marco Nappi, Mario Bortolazzi, Simone Spinelli, Marco Lanna, Giovanni Invernizzi e Christian Puggioni.


Sono state 40 le discipline e attività sportive, provate dalle famiglie di ragazzi con disabilità grazie al supporto di 60 istruttori qualificati. Grandi emozioni per gli eventi “integrati” di calcio, volley, basket e hockey, in cui atleti normodotati e con disabilità hanno giocato insieme, e per l’esibizione in piscina della campionessa mondiale Marta Cantero, insieme alla compagna Nadia Cabula. Un pomeriggio con protagonisti sul “sintetico” dello Sciorba Stadium le squadre del torneo di Calcio FICG Divisione Paralimpica e Sperimentale e in piscina, in particolare, ancora Francesco Bocciardo, insieme alle stelle del nuoto Federico Minnai e Andrea Azzarito, in acqua per uno spettacolare “staffettone inclusivo”.

Grazie al Soroptimist Club Genova, sono intervenuti Giusy Parisi, protagonista dell’iniziativa “L’Italia in Tandem alla cieca”,  l’Agesci con la “joelette” e Unitalsi. Aree di attività sono state allestite anche da Coni Liguria e Il Porto dei Piccoli.

Abbiamo avuto anche il compito di offrire la merenda (ma anche di provarne personalmente la bontà…) a base di focaccia, dolci Panarello e “I Pasticcini della Tartaruga” prodotti dalla Compagnia della Tartaruga, cooperativa sociale nata per creare opportunità di lavoro concrete e sostenibili per giovani con disabilità cognitiva (Compagniadellatartaruga.it). Sono stati distribuiti anche tanti gadget per tutti (a noi è stata regalata la maglietta), grazie a Stelle nello Sport, Bper, Psa Italy, Sport e Salute e Coni Liguria.

Per trascrivere esattamente i nomi almeno dei partecipanti più di rilievo, delle autorità, delle associazioni,  degli enti e degli sponsor, abbiamo consultato il sito di SportAbility, che ringraziamo.

Come detto in precedenza, abbiamo avuto la possibilità di intervistare molti dei presenti, girare dei video e fare fotografie: tutti si sono mostrati estremamente disponibili nei nostri confronti e volentieri hanno risposto alle nostre domande e ci hanno permesso riprese e fotografie. Il risultato del nostro lavoro è stato montato (a cura di Riccardo Martorana e Andrea Trabucco) nel video inserito in fondo a questo articolo.

Dove non è stato possibile filmare, abbiamo potuto tuttavia registrare e poi trascrivere domande e risposte ricevute (a cura di Pietro Malacrida e Elena Odino), che potete leggere qui di seguito: 

  •          Intervista Atletica Alba Docilia

Chi siete?  

Buongiorno siamo l’atletica Alba Docilia, siamo una società che si occupa prevalentemente di atletica e da 3 o 4 anni ci siamo aperti al mondo paralimpico in particolare con la disciplina della boccia paralimpica che qua in Liguria non è ancora del tutto conosciuta.

Come si gioca alla disciplina della boccia paralimpica?

Innanzitutto è una disciplina adattata per ragazzi con disabilità gravi e gravissime, al posto del materiale comune nelle bocce si utilizza un materiale simil pelle, così che siano più facilmente impugnabili e più facilmente lanciabili. I lanci permessi sono tutti, praticamente volendo si può lanciare anche con i piedi. Inoltre, per i casi di disabilità più gravi, ci sono persone che giocano con una rampa o scivolo e con l’aiuto di un assistente che posiziona per loro lo scivolo dando la schiena al campo, così che non possa suggerire al giocatore. 

Avete progetti per il futuro?

I nostri progetti per il futuro sono continuare a cercare, come in questa occasione, di diffondere la nostra disciplina perché comunque riteniamo sia molto importante ma anche molto divertente. 

  •          Intervista Associazione sportiva Aquile Azzurre 

Chi siete? 

Buongiorno sono Paola, presidente dell'associazione sportiva Aquile Azzurre: ci occupiamo dal 2008 di hockey in carrozzina elettrica per persone con disabilità motoria. 

Cos’è per voi questo sport?

Questo sport ci ha sempre molto appassionati, però purtroppo per varie vicende stiamo perdendo giocatori e quindi in questo momento siamo alla ricerca  di nuove leve, soprattutto nei giovanissimi, perché lo sport deve essere fatto da tutti, indipendentemente dai propri problemi fisici e psicologici, ma anche perché lo sport aiuta la socializzazione, la mente, ma serve anche per far uscire di casa quelle persone che a volte non hanno mai voglia di uscire. 

Come si gioca a questo sport?

In questo sport si gioca in due modi: per chi riesce a muovere le braccia, utilizzando una mazza, per chi invece non dovesse riuscire, si utilizzano degli appositi stick da mettere davanti alla carrozzina, così che si possa giocare o come difensore o come portiere.

Per chi volesse provare ci troviamo in Via Mogadiscio 67 presso la palestra della scuola Andersen. 

  •        Intervista Apnea Village 

Chi siete?

Buongiorno siamo l’associazione Apnea Village, una scuola di apnea con didattica Apnea Academy, una scuola fondata da Umberto Pelizzari.

Qual è il vostro obiettivo?

Il nostro obiettivo è di far conoscere sempre più l’apnea sia alle persone abili sia a quelle affette da disabilità. Abbiamo la sede “Acqua” proprio qua alla Sciorba e abbiamo un team che è composto da tutti istruttori qualificati, che sono anche istruttori Fipsas, sia per normo che non. 

Avete progetti per il futuro?

Il nostro progetto per il futuro è continuare la propaganda di questa magica disciplina.      

  •          Intervista Associazione AS BIC di Genova 

Chi siete?

Buongiorno, sono Marco Barbagelata, presidente dell’associazione AS BIC di Genova, BIC sta per Be Included Community. Siamo una società di sport per persone affette da disabilità e fondamentalmente, in questo momento, come attività facciamo calcio, basket, danza e atletica. Abbiamo iniziato quest’anno e ci sono circa quasi 90 atleti che fanno attività con noi, un’altra attività che proponiamo è il calcio integrato che coinvolge tantissime società del territorio di Genova e provincia.

Avete dei progetti per il futuro?

Uno dei nostri progetti per il futuro è partire anche con il basket integrato, con le stesse modalità, con le società del territorio. Non nell’ambito sportivo abbiamo anche due progetti grossi che è il BIC joy che è un centro di aggregazioni sempre per ragazzi con disabilità, con ingresso libero e gratuito, in cui i ragazzi possono venire per stare insieme. Questo progetto nasce con l’intenzione di levare i ragazzi da casa e farli stare insieme ad altri ragazzi e, oltre a questo, c’è un altro progetto che ormai va avanti da tre anni, il City:  sono delle domenica pomeriggio in cui, dalle 15 alle 18, con i ragazzi ci vediamo per visitare Genova, visitando musei, andando al cinema e facendo passeggiate, aperitivi, merende e tutto quello che può essere uno stare insieme liberamente. L’ultimo progetto di cui posso parlarvi è Casa BIC, ovvero un progetto residenziale in cui si aiutano i ragazzi nella vita autonoma. 

Il nostro sito per iniziare queste attività è www.bicgenova.it 

  •     Intervista a Francesco Bocciardo (lo abbiamo poi anche intervistato in video)

·         Come ci si sente a vincere l’oro alle paralimpiadi?

Per me, ma penso per tutti gli atleti, vincere una medaglia d’oro è sempre un’emozione unica e indescrivibile, quest’anno era ancora più difficile perché ogni anno il livello si alza: è stato intenso ma anche bellissimo, perché per la prima volta anche mia moglie e mia figlia sono potute venire a vedermi a una paralimpiade, perché in quella scorsa, essendo a Tokyo e purtroppo anche per via delle restrizioni covid, non era stato possibile, e quindi aver potuto fare una foto con loro dopo aver ritirato la medaglia è stato veramente qualche cosa di incredibile.  

  •      Intervista Associazione Free Sport 

Chi siete? Di cosa vi occupate?

Buongiorno sono Elisa, membro dell’associazione Free Sport. Siamo un’associazione sportiva e principalmente ci occupiamo di inclusione e di integrazione, facciamo attività sportiva per ragazzi con e senza disabilità. Ad oggi abbiamo attivi molti corsi che spaziano da bici a arti marziali, da pallavolo ad atletica, e poi abbiamo il progetto multisport, che facciamo di sabato, in cui sono proposte un sacco di attività.

Avete progetti per il futuro?

I nostri progetti per il futuro sono diversi, intanto di espanderci e comunque quest'anno abbiamo attivato il progetto sulle autonomie e d’inverno il progetto sciistico, dove andiamo a sciare a Prato Nevoso insieme ai nostri atleti. Altri progetti sono tante altre collaborazioni con altri enti, in modo da non fermarci mai e raggiungere sempre il nostro traguardo.

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E questo è il nostro video dedicato a SportAbility. Buona visione!


Le ragazze e i ragazzi della III A LES 

 

 


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