Abbiamo incontrato il sindaco di Genova!


Giovedì 5 ottobre, noi, ragazzi di diverse classi e corsi del Firpo-Buonarroti, siamo stati chiamati in vicepresidenza per essere informati di un evento che si sarebbe tenuto a Palazzo Tursi, lunedì 9 ottobre: eravamo stati convocati, in rappresentanza del nostro istituto, per incontrare il sindaco di Genova, Marco Bucci, nel corso dell'iniziativa "GENOVA PER NOI: i giovani under 35 incontrano il Sindaco". 


Abbiamo quindi incontrato Daniele Mignemi, Consigliere Municipale presso il Municipio della Bassa Val Bisagno, promotore del nostro coinvolgimento, accolto subito con favore dalla nostra Dirigente Annamaria Coniglio e dalla prof.ssa Silvia Borghini. 


Ecco come il consigliere ha presentato l'iniziativa e se stesso: Ho semplicemente svolto il mio impegno di consigliere municipale con delega alle politiche giovanili ovvero quello di aiutare i giovani a far sentire la loro voce, e a tramutare idee e progetti in fatti concreti. Semplici magari però concreti. Mi son candidato e sono stato eletto nel quartiere in cui sono nato e cresciuto e per questo da qui son voluto partire. Nel pratico ho mandato mail a tutte le scuole superiori del quartiere ma solo la lungimiranza della vostra presidenza e l’entusiasmo condiviso dai vostri prof per la vostra crescita, in particolare da parte della prof. Borghini, che si è mossa in prima persona per trovare il modo di organizzare il nostro incontro, in un momento così complesso come l’inizio dell’anno scolastico e con così poco preavviso. Il “Dillo a Migne” (così ho chiamato la rubrica di incontri con voi ragazzi) è

stato colto con entusiasmo come un ottimo modo di fare educazione civica da parte della scuola perché mette in contatto diretto voi studenti con le istituzioni del territorio. Mi chiedete come è stato fatto? Semplice voglia di portare la vostra voce a chi deve sentirla, proporre progetti, condividere idee e trovare possibilmente soluzioni a problemi del quartiere e della città è l’unica motivazione che mi ha spinto a ideare questa serie di incontri.”


Nel corso del nostro incontro con il consigliere, abbiamo quindi messo a fuoco le problematiche che stanno maggiormente a cuore a noi ragazzi e da lì sono scaturite le domande e le considerazioni che avremmo voluto proporre al sindaco. 

Ecco i principali temi e problemi (da quelli più generali a quelli più specifici) su cui ci siamo soffermati:


STADIO


- In occasione della partita vengono rimosse le auto e quindi per le persone è un problema trovare il parcheggio. Sotto la nostra scuola c'è un parcheggio interrato che però è ritenuto inagibile perché sotto al livello del Bisagno e potrebbe allagarsi. Ora che c'è lo scolmatore può essere utilizzato? Anche solo quando c'è la partita. Soprattutto considerando che noi già in allerta arancione non veniamo pertanto non utilizzeremmo il parcheggio in momenti di pericolo. Un'altra soluzione potrebbe essere che se le partite sono alla sera, si possa parcheggiare fino all'orario di uscita da scuola.


SCUOLA


- Perché non prevedere degli scuolabus per tutte le scuole? I bus rimarrebbero liberi e non più occupati dagli studenti, quindi maggior serenità anche per i cittadini, che a scuola non vanno più, nel prendere autobus senza essere assaliti da noi studenti e dai nostri zaini.

- Psicologo a scuola: è un servizio da migliorare e potenziare. Magari facendo rete e coinvolgendo associazioni che offrono un servizio gratuito per aumentare il dialogo e il confronto, perché chi ha problemi è costretto a rivolgersi privatamente (spesso con un costo non indifferente - per risolverli.

- Educazione sessuale nelle scuole, se ne fa troppo poca e male, la scuola ha il potere di

farlo in autonomia o no?

- Si possono organizzare corsi di primo soccorso?

- Come si affronta il costo elevato dei libri di testo e più in generale dei materiali didattici per gli

studenti. Il comune può fare qualcosa? 

- Quali misure sono state introdotte per migliorare la sicurezza nelle vicinanze della scuola?

Attraversamenti pedonali illuminati? Qui da noi, sotto il Firpo-Buonarroti, le macchine e le moto sfrecciano molto velocemente, ed è pericoloso. Per contrastare il problema ogni tanto c'è la volante che talvolta ferma qualcuno, ma secondo noi non basta. Ci sono gli studenti che devono attraversare e, siccome sono tanti, nessuno si ferma per non perdere tempo, anche se magari 10 metri più avanti deve fermarsi per il traffico. Non sarebbe meglio mettere un vigile fisso in orario scolastico che diriga il traffico? Basterebbe un agente dalle 7 alle 8.30 per l'entrata e dalle 13.30/14 per l'uscita.

- L'ascensore della scuola spesso non funziona, chi lo ripara? Disabili, infortunati con stampelle o gesso... come salgono? Forse andrebbe sostituito visto che lo hanno aggiustato più volte da luglio ad oggi...

- Mancano i canestri a scuola, dovevano essere messi a metà agosto. Le scuole di pallacanestro che usavano la palestra, ovviamente non vengono più, di conseguenza i soldi non entrano. Quando ci mettete i canestri? 


SOSTENIBILITA'


- Vorremmo attuare il riciclo a scuola, ma siccome siamo di fronte allo stadio, i bidoni della

differenziata sono esterni e di quartiere, così siamo costretti a buttare tutto insieme. L'Amiu potrebbe darci dei bidoni solo per noi della scuola e magari venire a ritirarli anche una volta alla settimana in sede? I nostri bidelli, sennò, non riescono a fare la differenziata. Avere la differenziata nelle classi e qualcuno che la viene a recuperare per smaltirla sarebbe davvero un grande passo avanti.

- In Austria c'è pieno di fontanelle di acqua potabile per la città e nessuno compra l'acqua nelle

bottigliette. Girano tutti con le borracce, a volte anche vuote perché sanno che troveranno una

fontanella con cui riempirle. Non potremmo fare anche noi la stessa cosa e predisporre delle fontanelle nelle zone strategiche della città? Magari con una fotocellula in modo da evitare gli

sprechi. Il tutto deve essere sicuramente ecosostenibile.


TRASPORTI


- Bisognerebbe intensificare i trasporti e soprattutto quelli notturni. L'ultimo 13 passa a mezzanotte e mezza. C'è già chi si è lamentato:“Io finisco di lavorare all'una, quando non riesco a prendere l'ultimo bus mi chiudo dentro a un locale e aspetto le 5 del mattino”. Come si può fare?

- La pista ciclabile è solo in corso Italia, la gente rischia la vita per se stessi e per gli altri. Estendiamola a tutta la città in sicurezza!


VITA NOTTURNA


- Sarebbe importante organizzare navette per post serata. Almeno il venerdì e il sabato. Magari si può creare un dialogo con i principali locali della città.


SPAZI DI INCONTRO


- NOI PROVIAMO A PARLARE MA NON VENIAMO ASCOLTATI! Genova è una città popolata principalmente da anziani, e c'è poca attenzione verso i giovani. Creare centri di aggregazione, spazi verdi per studiare. Corso Italia, parchi di Nervi, piazzale Kennedy potrebbero essere già individuati come luoghi dove possiamo socializzare tra noi. 

- Esiste un canale dove poter vedere l'elenco delle manifestazioni organizzate in città?


SICUREZZA


- Bisognerebbe riqualificare le zone con case popolari, non c'è abbastanza controllo la notte. Ai Giardini Falco, a Molassana, è un disastro: violenza, siringhe per terra, uno scempio... alla sera ho paura di tornare a casa. So che ci sono dei gruppi scout (Genova20) che vanno a pulire ma bisogna che il comune intervenga. Lo stesso si può dire a Borgo Incrociati, dove la situazione è analoga, con ubriachi e tossici. E poi bisognerebbe intervenire anche piazza Galileo Ferraris, sebbene non sia in stato di degrado, onde evitare che lo diventi nel breve termine, perché è buia. Non si potrebbe tornare ad illuminarla?


Naturalmente siamo stati informati che l'incontro col sindaco non era riservato solo a noi, bensì a diversi giovani under 35, che avevano già inviato diverse domande da porre al primo cittadino di Genova, Marco Bucci. Infatti, una volta arrivati a Palazzo Tursi, sede del Comune, ci hanno detto che era già stata fatta una selezione tra tutte le domande pervenute e che il sindaco avrebbe risposto a quelle. Fortunatamente, anche alcune delle nostre domande, direttamente o indirettamente, hanno ricevuto una risposta. Nel video che vi proponiamo qui di seguito, troverete, oltre ad alcune immagini dell'evento, anche il momento in cui ci rivolgiamo al sindaco e le sue risposte.




Il giorno seguente, nel corso della mattinata, abbiamo incontrato la “Direttora” del Giornalino, prof.ssa Gabriella Corbo, per la prima riunione della nostra nuova redazione, nata dalla necessità di preparare un articolo che raccontasse ai lettori la nostra esperienza, ponendo le basi necessarie per entrare nel mondo del giornalismo scolastico e continuare il nostro impegno di giovani cittadini in cerca di risposte. Incontrare il sindaco è stata un'esperienza che sicuramente ricorderemo. Avere l'opportunità di discutere di tematiche che riguardano, soprattutto, noi giovani è a parer mio fondamentale. Ringraziamo tutti per aver avuto la possibilità di organizzare, anche se frettolosamente, questo incontro. Non vediamo l'ora di poter continuare questo percorso. Non a tutte le nostre domande abbiamo ottenuto le risposte desiderate e questo non fa altro che alimentare la nostra curiosità e la voglia di farci ascoltare. Molto spesso la voce dei giovani non viene ascoltata perché considerati solo futuri cittadini, ma in realtà siamo tanto cittadini quanto chi giovane non lo è più. Abbiamo dimostrato di essere all'altezza di tenere un discorso con argomentazioni solide nel salone di rappresentanza del sindaco, ora sta a noi continuare a parlare e sta a voi ascoltare la nostra voce.


I nuovi redattori del Giornalino:

Lucia Di Dato 4CTUR, Letizia Facciolo 5ALES, Thi Quynh Camilla Ferrari-Aggradi 3BTUR, Alessio Guastella 5ETUR, Riccardo Martorana 2ALES, Arley Mino 3ET, Alessia Pace 5ETUR, Maira Ravaioli 5ACAT



 




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