INTERVISTA AI TUTOR DIGITALI DEL CAT


Oggi abbiamo intervistato alcuni alunni della classe 4A CAT che da alcuni anni svolgono l’attività di tutor durante le lezioni di Robotica educativa e gli eventi digitali che si tengono a scuola.

Nel nostro Istituto, i tutor, nelle attività digitali, svolgono un progetto di “Peer education”, cioè utilizzano un metodo di trasmissione innovativo delle conoscenze pratiche. Come suggerito dal nome, infatti, tale metodo si basa sul concetto dello “scambio tra pari” che vede gli studenti o i partecipanti sempre più al centro del processo di apprendimento. LaPeer education” è in questo senso una realtà che offre numerose opportunità e benefici, in quanto, non solo favorisce un insegnamento basato sullo scambio di conoscenze ed il confronto, ma consente allo stesso tempo la relazione tra gli studenti.  Inoltre, durante tali attività, si può sperimentare il learning by doing”, letteralmente “apprendere dal fare”, un apprendimento esperienziale, inteso come processo nel quale la conoscenza si crea mediante la trasformazione dell’esperienza.

Andrea Atzeni, classe 4A CAT

Quanto pensi siano utili le attività di coding e di robotica nella vita?

Le attività di coding e di robotica nel 2022 si possono ritenere ormai essenziali dato che viviamo in un mondo a stretto contatto con la tecnologia e l'informatica. Pertanto ritengo che attività di questo tipo si possano ritenere davvero utili e spendibili nella propria vita.

Eric Melzani, classe 4A CAT

Le attività legate al progetto di Robotica educativa e degli eventi digitali sono state interessanti?

Sì, le attività svolte sono state molto interessanti, per me in modo particolare, ma credo che questo valga per tutti. Personalmente ero entusiasta di cominciare questo progetto e mi ritengo molto soddisfatto di come siano state svolte le attività proposte. 

Ricci Francesco, classe 4A CAT

Hai incontrato difficoltà nell'affrontare le attività proposte durante la “Code week”?

Personalmente non ho riscontrato difficoltà nello spiegare le attività proposte ad alunni più giovani di me, anzi sono riuscito a risolvere vari problemi che i ragazzi partecipanti alla "Code week" hanno riscontrato, soprattutto grazie alle mie conoscenze in questo ambito e alla loro forte volontà di imparare a programmare.

Luca Avanzino, classe 4A CAT

Nel gruppo dei tutor si è creato un clima di partecipazione positivo?

Sì, nel gruppo dei tutor si è creato davvero un bel clima, scherzoso e leggero nei momenti di pausa e serio nei momenti di lavoro,nonostante fossimo ragazzi sia di quarta sia di quinta.Penso che sia un elemento fondamentale quando si svolgono queste attività avere un gruppo di lavoro coeso ed affiatato.

Maira Ravaioli, classe 4A CAT

Quanto pensi sia opportuno riproporre il progetto alle classi degli anni successivi?

Penso che riproporre questo progetto alle nuove classi nel corso dei prossimi anni sia molto importante per far apprendere ai ragazzi più giovani i concetti principali della programmazione informatica, in modo tale da poter sviluppare un proprio pensiero logico e creativo, un pensiero computazionale, abilità utili in tutte le varie discipline. Le attività di robotica svolte a scuola possono, infatti, aiutare a capire in modo semplice come applicare le proprie conoscenze alla tecnologia.


Tinnirello Gabriele, Alciati Samuele, Pienovi Martino, 4 A CAT

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