FIRPO-BUONARROTI CODE WEEK

 Come ogni anno, la nostra scuola ha partecipato alla “Code Week”, la settimana europea del coding che si svolge in questo periodo. La Europe Code Week è la settimana europea della programmazione, una settimana in cui le scuole possono concentrare una straordinaria quantità di eventi per offrire a tutti l'opportunità di sperimentare la programmazione in modo divertente, intuitivo e immediato.

Durante la “Code Week” si organizzano delle attività pratiche per indirizzare le nuove generazioni all’apprendimento del linguaggio informatico e delle principali nozioni digitali.

L’istituto “Firpo-Buonarroti” ha preso parte a questa iniziativa proponendo agli alunni delle prime di ogni indirizzo di studi attività di programmazione all’interno delle quali viene loro spiegato cos’è il “Coding” o il “Problem Solving”. 



Ma a cosa serve il “Coding”? Per coding si intendono le capacità di programmazione informatica e tutte quelle abilità legate all'ideazione e allo sviluppo di software. Attraverso la programmazione con il coding è possibile, quindi, dare delle istruzioni chiare e semplici a un “esecutore” per svolgere un compito. Il coding è una metodologia trasversale della cultura digitale che consente di apprendere a usare in modo critico la tecnologia e la Rete. È inoltre un utile strumento per favorire lo sviluppo del pensiero computazionale.

In particolare, il coding a scuola permette di sviluppare varie abilità: cattura l'attenzione degli alunni, stimola la concentrazione, la memoria e il pensiero logico, sviluppa la capacità di problem solving attraverso la ricerca delle soluzioni migliori per risolvere un problema. E’ quindi una strategia che permette di catturare l'attenzione degli alunni che, giocando, imparano a risolvere un problema, più o meno complesso in base alla loro fascia di età. 

Durante la nostra “Code Week” alcuni studenti di quarta e di quinta CAT si sono resi disponibili per svolgere particolari attività con lo scopo di insegnare, tramite piattaforme di apprendimento basate sul gioco, come “Lego Mindstorm” o “Kahoot!”, questa abilità ormai indispensabile nella vita.

Per i ragazzi del biennio, il primo contatto con questo mondo è avvenuto attraverso “Kahoot!”, una piattaforma di apprendimento basata sul gioco, utilizzata a scopo educativo nelle scuole e in altre istituzioni educative. I suoi giochi di apprendimento,"Kahoots", sono quiz a scelta multipla che sono accessibili tramite un Browser Web o attraverso l’app stessa. E’ stato utilizzato questo strumento per valutare quanto i ragazzi conoscessero il coding; l’attività, poi, è proseguita con la sperimentazione pratica del software della “Lego Mindstorm” per programmare piccoli robot di Lego oppure con “Scratch” per la programmazione grafica.


Crediamo che queste attività siano molto importanti per gli studenti perché nel mondo lavorativo è crescente la richiesta di nozioni informatiche e l’utilizzo, almeno basilare, dei dispositivi elettronici che permettono sicuramente enormi vantaggi sul versante dell’acquisizione delle conoscenze, specialmente settoriali e tecniche.

Gabriele Tinnirello e Samuele Alciati, IV A CAT

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