La società di oggi sta davvero facendo progressi?

Ciao a tutti, se state leggendo questo articolo probabilmente fate parte di quella categoria di persone a cui interessa la realtà in cui viviamo, quindi, vi consiglio di mettervi comodi, perché ho molte cose da dire. 

Siamo nel 2021, ma la maggior parte delle volte, mi sembra di vivere nel 1700. Sono una ragazza che fa parte della generazione Z, i ragazzi nati con la tecnologia tra le mani, che vive in un mondo tutto da aggiustare. Viviamo con pregiudizi, cattiveria, e crudeltà, e noi ce ne stiamo con le mani in mano, a non fare nulla. 

In quanto donna, come argomento del mio primo articolo parlerò del femminismo. Con questo termine, si sta ad indicare la parità dei sessi, senza alcuna discriminazione, almeno così dovrebbe essere. Ma nella società di oggi, noi donne non abbiamo ancora tutti i diritti che ci spettano. 

Perché durante un colloquio di lavoro ci viene chiesto se vogliamo mettere su famiglia, e invece agli uomini no? Perché ci sono stereotipi dove dicono che noi donne non siamo capaci a guidare? Perché veniamo definite delle “poco di buono”, se andiamo a letto con tante persone, e invece se gli uomini fanno la stessa cosa vengono ammirati? Perché insegnano solo a noi donne come cucinare, e a fare i lavori di casa? Perché veniamo pagate di meno al lavoro? Perché quando non siamo di buon umore, ci chiedono se abbiamo il ciclo? 

Queste sono solamente alcune delle domande che mi pongo, e dopo anni di proteste per avere l’uguaglianza dei sessi, non siamo ancora allo stesso livello. Come se non bastasse, ogni giorno al telegiornale parlano degli abusi che molte fidanzate, mogli o figlie subiscono. Ma quando smetteranno queste ingiustizie? C’è ancora molto lavoro da fare, ma penso che noi siamo e saremo in grado di ottenere tutto quello che vogliamo. 

Però non è tutto, nella società di oggi, ci sono ancora molti standard di bellezza ingiusti. Noi donne, a seconda dei gusti di oggi, dovremmo essere raffinate, truccate poco ma non troppo, magre e non dovremmo vestirci come dei maschi. Purtroppo quelle che non sono come queste ragazze, vengono sempre emarginate, e basta avere qualche dettaglio particolare per essere prese in giro. Se ci pensate, quando andiamo ad un appuntamento, ci impegniamo davvero tanto a prepararci, per poi scoprire che se non rientriamo negli stereotipi della bellezza oggi, veniamo trattate male. 

Ma non è finita qui. In estate, quando fa caldo, ci può capitare di mettere un top, o dei pantaloncini corti, e per strada arrivano dei vecchi a fischiare, e a dirci cose oscene. La cosa brutta, è che maggiormente lo fanno a ragazze che potrebbero essere le loro nipoti! 

Purtroppo molte donne sono state vittime di casi di stupro, e dalla polizia come prima cosa vanno a chiedere che cosa stessero indossando. Con questa domanda sembra che la colpa sia stata delle ragazze, e non di quelle persone che non sanno che in questo modo lasceranno un segno a vita nelle loro vittime. La maggior parte delle volte, queste povere ragazze devono sentirsi dire che "se la sono cercata", ma un certo modo di vestire non è un invito a fare queste azioni schifose! 

Volevo parlarvi anche di un’altra cosa, questo non riguarda tutte noi, ma dobbiamo sempre sostenerci. Non molto tempo fa, in Belgio, hanno vietato alle donne musulmane di mettere il velo, una cosa che le rappresenta. Questo atto viene giustificato dicendo che è per ragioni di sicurezza. Migliaia di ragazze vengono discriminate per quello che sono, e negli altri paesi se ne parla davvero poco. 

Il primo passo per cambiare è quello di sostenerci a vicenda, di aiutarci e supportarci. È incredibile come noi donne veniamo ancora trattate in questo modo, senza considerazione né rispetto. Non siamo noi quelle che vanno “protette”, ma siete voi che dovete insegnare ai vostri figli il rispetto!  

Come ultimo argomento parleremo dell’aborto. L’aborto è una decisione che solo una donna può prendere, perché quello è il suo corpo. In molti stati è ancora illegale, e non ne ho mai capito il senso. Immaginatevi una ragazza di 16 anni incinta, per incoscienza, per errore, per stupro. Se tenesse il bambino senza volerlo veramente, non riuscirebbe mai a godersi la sua adolescenza, e si sa che un bambino richiede tanto impegno e maturità. 

Tutto ciò di cui vi ho parlato, è per farvi capire che siamo ancora indietro, e ci sono tante cose da cambiare per il futuro. 

Elena Sina, I A LES


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