LO "STRANO" NATALE 2020 - 6) Gaya
Questo 2020, secondo anche molte testate giornalistiche, come il New York Times, è stato il peggiore anno della storia e anche nell’ultimo mese e nell’ultima festività dell’anno non potrà che riservarci sorprese.
Sarà un Natale diverso,
strano e anche un po’ meno felice, con famiglie che resteranno separate, con restrizioni e
mascherine.
Una delle restrizioni che peserà di più su
molte famiglie Italiane è quella che non prevede di spostarsi nelle seconde case in un’altra
regione o in un altro comune, in altre parole per poter festeggiare insieme il
Natale sarà necessario trovarsi nello stesso comune.
Ci sarà un po’ meno
“magia” in questo periodo che di solito presenterebbe colori e gioia in tutte
le città d’Italia, anche solo con i consueti mercatini di Natale che, come da DPCM, saranno vietati.
Chi ne risentirà di più
oltre alle varie famiglie? La risposta è scontata, ovviamente chi da
Marzo è più in difficoltà e in crisi, i negozianti piccoli e medi, che in
questo periodo avrebbero visto un aumento di fatturato fino al 70%, come nei casi di negozi
di giocattoli ma anche negozi di abbigliamento o negozi di casalinghi. Questo ovviamente
anche a fronte dell’incredibile aumento in Italia dell’acquisto online, sempre
più facile, rapido ed esaustivo. Secondo le indagini di mercato, il fatturato non avrà
un’impennata come gli altri anni per queste aziende, bensì resterà quasi al
pari degli ultimi mesi, con un leggero aumento
solo per i negozi per bambini.
E forse sarà proprio per
i bambini che questo Natale sarà più strano, sarà diverso, ma anche
in questo clima di restrizioni e di particolare attenzione ai contatti diretti, non bisogna far perdere
ai bambini questo clima magico che di solito si crea nel periodo natalizio,
quell’emozione che viene solo scartando i regali al mattino del 25 Dicembre,
dando, almeno a loro, una piccola parvenza di normalità.
Sempre con un occhio
vigile sulla salute e sulla prevenzione però...
Gaya Costantino, III A LES
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